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Olio Ayurvedico – Afrodite Profumeria

Ayurveda è un’antica medicina orientale che ha come obiettivo quello di riequilibrare corpo, mente e spirito. Per raggiungere lo scopo possono essere utilizzati anche massaggi specifici, attuati con un olio ayurvedico, sostanza che aiuta a veicolare la giusta energia. Testi dell’Ayurveda riportano che “se una persona pratica regolarmente il massaggio con l’olio ayurvedico, il suo corpo non risente di ingiurie e del lavoro più duro; la sua struttura fisica diventa forte, flessibile e attraente”. Non solo, si legge anche che “mediante la pratica del massaggio con olio ayurvedico, il processo di invecchiamento rallenta”. Ma quale olio ayurvedico scegliere per agire correttamente sui chakra, i centri energetici del corpo umano?

Come scegliere l’olio ayurvedico

Il nostro corpo è fatto di sostanze untuose e tutta la vita dipende da esse” (cit. Sushruta Samhita); lo scritto ayurveda fa implicitamente intendere che per scegliere l’olio ayurvedico giusto bisogna innanzitutto interrogare la nostra pelle. Un massaggiatore ayurveda specializzato infatti, prima di scegliere l’olio giusto e quindi prima di iniziare il massaggio, svolgerà una visita preliminare durante la quale studierà attentamente la pelle, i capelli, i denti e il resto del corpo del soggetto che andrà a manipolare. Un’analisi fondamentale per capire dove l’equilibrio si è interrotto e stabilire così le sostanze necessarie, gli oli e le manipolazioni giuste che aiuteranno l’individuo a ritrovare la sua armonia. 

Anche la scelta dell’olio ayurvedico quindi, deve essere attentamente ponderata dal massaggiatore, per individuare i benefici principali che l’olio dovrà apportare. Scelta che si baserà fondamentalmente sulle caratteristiche costituzionali e sugli elementi bioenergetici (dosha), ciascuno dei quali necessita di oli diversi. 

Per l’ayurveda sono tre i dosha principali: 

  • Dosha Vata – l’elemento principale è l’aria, che nell’organismo corrisponde ai processi respiratori, a quelli cardiaci e gastrointestinali. La persona Vata è caratterizzata da ossa lunghe, magrezza e forte capacità di astrazione (avere appunto la testa in aria!)
  • Dosha Pitta – l’elemento principale è il fuoco, e il riferimento è il sistema ormonale ed enzimatico. Le persone Pitta sono caratterizzate da impulsività, forza di volontà e coraggio, con una corporatura robusta e occhi magnetici
  • Dosha Kapha – l’elemento è l’acqua che ricorda il movimento, l’assimilazione, la solidità; la persona Kapha è solida e massiccia, ha ossa robuste e generosità innata.

La classificazione generica ovviamente non può racchiudere tutte le tipologie, ma solo macrocategorie, quindi per la scelta dell’olio ayurvedico, bisogna affidarsi sempre alla bravura del massaggiatore.

Quali sono gli oli nel massaggio ayurvedico

Dopo aver analizzato le caratteristiche dell’individuo, il massaggiatore può scegliere tra una varietà di oli ayurvedici che hanno diverse proprietà. 

Gli oli ayurvedici principali sono:

  • Olio di mandorla – o anche olio di germe di grano, hanno la caratteristica di essere delicato, quindi è ideale per un dosha Vata
  • Olio di sesamo – o anche l’olio di jojoba, riscalda e stimola la circolazione sanguigna, quindi va bene per il tipo kapha. L’olio di sesamo in realtà va bene anche per altre categorie.
  • Olio di cocco – o olio di sandalo, o anche olio di riso, è perfetto per il dosha Pitta, che ha bisogno di essere rinfrescato

Oli erbolizzati (Tailam). Questi oli sono indicati per massaggi e trattamenti specifici, come il massaggio alla testa.

L’olio di canapa ayurveda

Un capitolo a parte merita l’olio di canapa, che nell’ayurveda ha benefici particolari. Si tratta di un olio vegetale dagli straordinari benefici perché ricco di omega-3 e omega-6 e dotato di un equilibrio perfetto tra fibre, proteine e oli essenziali 3, 6, e 9 EFA.

Viene indicato in caso di accumulo di tossine, è un immunoregolatore e quindi è di sostegno al sistema immunitario ed è di aiuto alle funzioni cognitive. Può essere impiegato per trattare e ridurre pruriti e infiammazioni ed è un vero e proprio toccasana per la sfera femminile, poiché riduce  gli effetti della sindrome premestruale e aiuta a trattare disturbi della menopausa e combatte l’osteoporosi.

Aiuta la sfera neurologica ed è ottimo in caso di deficit di memoria, difficoltà di concentrazione e depressione. È un grande depurativo, quindi sostiene il fegato e aiuta a filtrare il fegato. Infine, è un antiossidante naturale, perciò può essere impiegato nei trattamenti antietà.

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